Bagno di Capodanno, nel nome dell’Uomo Atermico: i Vichinghi fanno il tuffo nell’Adriatico

È un appuntamento che si rinnova ogni 1° gennaio ma che quest’anno ha avuto un significato speciale e commovente. Il bagno in inverno unisce tutti nel nome di Massimo Caporaso.

Il tradizionale bagno di Capodanno allo Chalet Stella Marina di San Benedetto del Tronto è stato un evento indimenticabile, più del solito. Anche quest’anno, i partecipanti, noti come i “Vichinghi”, si sono riuniti per un tuffo simbolico per dare il benvenuto al nuovo anno e per rendere omaggio a Massimo Caporaso, l’iconico “uomo atermico” che ha lasciato un segno indelebile nella comunità.

Tuffo in inverno
Bagno di Capodanno, nel nome dell’Uomo Atermico: i Vichinghi fanno il tuffo nell’Adriatico (pallavoloferrara.it)

L’appuntamento ha avuto luogo a mezzogiorno di Capodanno, mercoledì 1° gennaio 2025. I partecipanti si sono riuniti in spiaggia a San Benedetto del Tronto per un riscaldamento collettivo, seguito da una breve corsa per prepararsi al momento clou: il tuffo in mare, avvenuto a distanza di mezzora, alle 12:30. Con una giornata che è stata pure soleggiata, i “Vichinghi” sono stati agevolati nello sfidare le temperature invernali con entusiasmo e determinazione. Per quello che è un rito che si ripete da oltre vent’anni.

Perché tuffarsi a mare in inverno?

Questo gesto è fortemente simbolico. Vuole significare che si riesce ad andare contro a qualsiasi avversità. È un gioco che si mescola con la sfida, anche se solo chi è dotato di una buona preparazione fisica dovrebbe fare questo. Perché per il resto, tuffarsi a mare (o nel fiume o nel lago) con le bassissime temperature invernali può rappresentare uno stress gigantesco per il cuore. Se l’acqua gelida dona tonicità alla pelle, va anche considerato come uno shock termico potrebbe avere delle conseguenze importanti sulla salute.

La presenza di veterani del tuffo, che hanno partecipato a questa tradizione per decenni, è avvenuta con anche la presenza di nuovi partecipanti. Alcuni dei quali sono arrivati da altre Regioni del Centro Italia. Questo gesto di solidarietà e spirito comunitario dimostra quanto questo evento sia radicato nel cuore della popolazione locale. Quest’anno, però, l’atmosfera è stata contrassegnata da una nota di commozione. I “Vichinghi” hanno dedicato infatti il loro iconico tuffo di Capodanno a Massimo Caporaso.

Tuffo invernale
Perché tuffarsi a mare in inverno? (pallavoloferrara.it)

Caporaso era da sempre una figura di riferimento localmente. Lui è scomparso purtroppo nello scorso mese di luglio. Durante gli anni Ottanta e Novanta, Caporaso era diventato una figura leggendaria per la sua straordinaria resistenza al freddo, tanto da guadagnarsi il soprannome di “uomo atermico”. La sua capacità di affrontare le temperature gelide senza alcun apparente disagio ha ispirato molti e ha contribuito a rendere il bagno di Capodanno un evento iconico.

La tradizione dei “Vichinghi”

Il gruppo dei “Vichinghi”, sotto la guida di Alessandro Di Tullio, è diventato un simbolo di questa tradizione. Ogni anno, i membri si riuniscono per condividere un’esperienza che va oltre il semplice tuffo in mare. Si tratta di un rito di passaggio, un modo per salutare l’anno che se ne va e accogliere quello nuovo con rinnovato vigore. L’evento è anche un’opportunità per rafforzare legami di amicizia e comunità, unendo persone di diverse generazioni e background.

Bagno mare
La tradizione dei “Vichinghi” (pallavoloferrara.it)

Oltre alla componente simbolica e affettiva, il bagno in acqua fredda porta con sé numerosi benefici per la salute. Gli esperti sostengono che il contatto con l’acqua fredda può stimolare la circolazione sanguigna, migliorare l’umore e aumentare le difese immunitarie. Molti partecipanti riportano sensazioni di euforia e vitalità dopo il tuffo, rendendo l’evento non solo un momento di festa, ma anche di benessere fisico e mentale.

Per chi desidera unirsi a questa tradizione e ha le doti fisiche per farlo, il bagnetto di Capodanno rappresenta un’opportunità unica per vivere una giornata all’insegna del divertimento e del coraggio. Gli organizzatori invitano in tanti a partecipare, ricordando l’importanza di indossare abbigliamento adeguato per affrontare il freddo e di seguire le indicazioni degli esperti presenti.

Gestione cookie