Cappotto termico, tutte le agevolazioni: il risparmio è assicurato già prima dell’installazione, ecco i dettagli e le informazioni utili.
Fotovoltaico, pompe di calore e cappotti termici. Fino a un 65% delle detrazioni è previsto dal Governo. La proposta per il nuovo ecobonus dell’anno 2025 era piuttosto vantaggiosa per l’installazione sulle abitazioni di impianti fotovoltaici e infissi.
Con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio in vigore tra pochi giorni che cosa cambierà? Quali saranno i principali bonus per la ristrutturazione delle case? Quali saranno le agevolazioni per il cappotto termico? Di seguito si cercherà di riportare alcune informazioni sui Bonus Casa 2025 che saranno utili per rispondere, almeno in parte, ai quesiti.
I tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) hanno lavorato per rimodulare le detrazioni per l’installazione di impianti volti a ridurre le emissioni delle abitazioni. Gli impianti sono stati pensati nel rispetto sia del Piano nazionale integrato energia e clima sia la direttiva europea sulle case green.
Il Ministro dell’Economia Giorgetti ha spiegato che la riforma delle detrazioni ha l’obiettivo di superare l’esistente frammentazione degli sgravi, per ridurre le tempistiche e i costi di rinnovamento degli edifici.
Questi interventi comprendono i cappotti termici; gli impianti fotovoltaici; le pompe di calore collegate al pavimento; la ventilazione meccanica controllata. Diverse agevolazioni riguardano soprattutto il cappotto termico. Ecco dunque le novità in merito.
L’installazione del cappotto termico è un intervento trainante del decreto Rilancio che permette di accedere al SuperEcobonus. Con questa agevolazioni si potrà detrarre il 110% delle spese sostenute fino al 2022 e il 90% di quelle del 2023; nel 2024 concede il 70% e il 65% nel 2025.
Per ottenere il superbonus è previsto l’intervento di coibentazione di almeno il 25% delle superfici opache verticali e orizzontali e inclinate (quindi non devi conteggiare gli infissi) dell’involucro lordo. Le pareti che confinano con parti fredde sono superfici disperdente. Per calcolarle, oltre alle pareti e agli infissi, di devono considerare i pavimenti contro-terra o verso luoghi non riscaldati e la copertura. A questo punto bisognerà misurare la superficie dove di intende installare il cappotto. Il rapporto tra questa superficie e quella totale dovrà essere superiore a 25 per ottenere l’agevolazione.
I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i Criteri Ambientali Minimi – CAM (ex DM 11 ottobre 2017). Gli interventi dovranno migliorare la certificazione energetica APE della casa di due classi. Se si realizza il cappotto termico solo sul proprio appartamento è possibile usufruire del Superbonus solo se l’assemblea condominiale ha autorizzato a realizzare l’intervento sulla parte esterna. Naturalmente bisognerà rispettare tutti i requisiti previsti per accedere al Superbonus.
Nel 2025 il Superbonus continuerà quindi ad essere disponibile, con una detrazione Irpef pari al 65% del costo dei lavori. Ad essere rinnovato anche il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che prevede una detrazione del 75%. Dovrebbero essere rinnovati anche il Bonus Ristrutturazioni o Bonus Casa, l’Ecobonus e il Sismabonus. Per quanto riguarda il nuovo Ecobonus per il fotovoltaico 2025 è previsto fino al 65% di detrazioni su fotovoltaico, pompe di calore e cappotti termici.
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