Cappotto termico, quest’errore ti potrebbe costare carissimo

Quale è l’errore da non commettere in un intervento di ristrutturazione della casa che preveda l’installazione del cappotto termico.

La riforma delle detrazioni ha l’obiettivo di superare l’esistente frammentazione degli sgravi, per ridurre le tempistiche e i costi di rinnovamento degli edifici.

cappotto termico, l'errore da non commetter
Cappotto termico, l’errore da non commettere (Pallavoloferrara.it)

A volte, però, un’idea innocua può trasformarsi in un dispendio economico non indifferente. La decisione di migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile con un cappotto termico si è infatti trasformata in un vero e proprio incubo per un proprietario di Nemi (in provincia di Roma) costretto a demolire la parte abusiva dell’immobile. Ma quale è l’errore da non compiere quando si stabilisce un intervento di ristrutturazione della casa dotandola di cappotto termico?

L’errore da non commettere quando si decide di dotare la casa di un cappotto termico

Il proprietario di un immobile a Nemi per riqualificare energeticamente il proprio villino aveva modificato l’aspetto originale dell’edificio. Il TAR del Lazio, con la sentenza n. 17984/2024, ha condannato il proprietario di un immobile a Nemi ad abbattere le opere realizzate, ritenendole abusive e in contrasto con le norme urbanistiche e paesaggistiche.

Questo episodio permette di ragionare sugli errori che devono essere assolutamente evitati quando si ristruttura una casa. Innanzitutto, bisogna porre attenzione affinché l’aggiunta di uno strato isolante sulle facciate non comporti un aumento del volume dell’edificio, superando i limiti previsti dal piano urbanistico generale.

ristrutturazione casa
Interventi di ristrutturazione delle case (Pallavoloferrara.it)

Altro errore da evitare è la violazione delle distanze: l’ispessimento delle murature potrebbe infatti ridurre le distanze dai confini di proprietà, violando le norme urbanistiche e creando potenziali conflitti con i vicini. A ciò bisogna aggiungere l’importanza di non modificare i prospetti. Un eventuale rivestimento con materiali diversi dall’intonaco originale modificherà l’aspetto esteriore dell’edificio, incidendo sul suo valore paesaggistico e sulla coerenza con il contesto urbano.

Queste considerazioni pongono l’accento sull’importanza dei vincoli territoriali, in particolare quelli paesaggistici, ambientali e sismici, nell’ambito dell’edilizia. Qualsiasi azione umana che alteri le caratteristiche fisiche, morfologiche o biologiche di un territorio sottoposto a vincolo può essere soggetta ad autorizzazione. Nel caso del cittadino di Nemi, il rivestimento delle facciate, pur avendo come finalità il miglioramento energetico, è stato considerato una modifica dello stato dei luoghi e in quanto tale ha comportato un aumento di volume e una variazione dei prospetti.

Le novità riguardanti il cappotto termico previste per il 2025

I tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) hanno lavorato per rimodulare le detrazioni per l’installazione di impianti volti a ridurre le emissioni delle abitazioni.

Gli impianti sono stati pensati nel rispetto sia del Piano nazionale integrato energia e clima sia la direttiva europea sulle case green.

il cappotto termico
Le agevolazioni per il cappotto termico previste per il prossimo anno (Pallavoloferrara.it)

Fotovoltaico, pompe di calore e cappotti termici. Fino a un 65% delle detrazioni è previsto dal Governo. La proposta per il nuovo ecobonus dell’anno 2025 era piuttosto vantaggiosa per l’installazione sulle abitazioni di impianti fotovoltaici e infissi.

Informazioni sui Bonus per la ristrutturazione delle case

La Legge di Bilancio appena approvata e valida per il prossimo anno contiene importantissime informazioni sui Bonus Casa 2025. Il Superbonus continuerà ad essere disponibile, con una detrazione Irpef pari al 65% del costo dei lavori. Ad essere rinnovato sarà anche il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che prevede una detrazione del 75%. Dovrebbero essere rinnovati anche il Bonus Ristrutturazioni e l’Ecobonus.

 

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