Mondo del volley sconvolto dalla morte della giovane Sofia, 15 anni, promessa della pallavolo: le dinamiche dell’indicente nella quale la ragazza è stata coinvolta.
Purtroppo non ce l’ha fatta, la pallavolista dell’Antoniana Volley di Pescara, travolta il 3 dicembre scorso da un’auto lanciata a tutta velocità in via Falcone e Borsellino. Sofia di Dalmazi, 15 anni, promessa della pallavolo, è stata investita in pieno, e per lei non c’è stato nulla da fare, nonostante gli interventi tempestivi dei soccorsi. La sua scomparsa lascia senza parole l’ambiente sportivo.
Sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio nelle ultime ore, da parte di parenti, amici, concittadini e da parte degli esponenti del mondo della pallavolo, lo sport del quale la giovane Sofia era follemente innamorata e per il quale ne rappresentava il futuro. Purtroppo, i suoi sogni sono stati spazzati via, travolti da un SUV Volkswagen T-Roc guidato da un uomo di 41 anni.
Investita giovane promessa della pallavolo: lutto nel mondo dello sport
La squadra nella quale Sofia giocava, la Antoniana Volley, si stringe attorno alla sua famiglia, e le dedica un pensiero: “Stiamo pensando a Sofia, la nostra giovane atleta, che da oggi giocherà le sue partite in altri campi e ci guiderà da lassù, tifando per le sue compagne”, scrive il club sui suoi canali social, stringendo un abbraccio virtuale attorno alla sua famiglia.
“La ricorderemo sempre con il suo sorriso, solare e amica di tutte”, conclude la Antoniana Volley, ma al suo cordoglio, si aggiunge anche quello della Pallavolo Chieti 1996, la quale pubblica su Facebook le condoglianze, parlando di “immenso dolore per tutto il mondo della pallavolo”. Ma i messaggi di vicinanza e di ricordo per la giovane vita spezzata sono tantissimi.
Social invasi da messaggi d’amore per la pallavolista, anche il team Lanciano All Stars Volley esprime il proprio dolore per la prematura scomparsa di Sofia, così come il comitato territoriale Fipav Abruzzo sud-est, il quale scrive “La grande famiglia della pallavolo si stringe nel dolore per la scomparsa di Sofia, giovane atleta di soli 15 anni”.
Sofia Di Dalmazi, deceduta una settimana dopo l’incidente
Si è sperato fino alla fine, ma i medici non sono riusciti a salvare la vita di Sofia Di Dalmazi, deceduta a sette giorni di distanza dall’investimento. Lo scorso 3 dicembre, la studentessa era uscita da scuola, in via Falcone e Borsellino, a Pescara, quando era stata travolta da un SUV. Ricoverata in condizioni gravissime, per lei non c’è stato niente da fare. La Polizia indaga sul guidatore della Volkswagen, e ora l’uomo è accusato di omicidio stradale.
La famiglia di Sofia ha dichiarato, questa mattina, che il cuore della loro bambina continuerà a battere. La famiglia, infatti, con grande generosità e altruismo, ha permesso la donazione degli organi, per dare speranza ad altre persone. Il cuore di Sofia è andato a Palermo, il fegato e un rene per un paziente di Torino, l’altro rene a Genova e le cornee sono andate a l’Aquila.