Ricatto+a+Michael+Schumacher%3A+rubate+anche+le+cartelle+cliniche
pallavoloferrarait
/2024/12/14/ricatto-a-michael-schumacher-rubate-anche-le-cartelle-cliniche/amp/
Breaking News

Ricatto a Michael Schumacher: rubate anche le cartelle cliniche

Estorsione ai danni di Michael Schumacher, rubate le cartelle cliniche dal laboratorio in cui svolge terapia: il tentativo di vendita.

Ennesimo tentativo di ricatto per la famiglia Schumacher. Dopo il clamoroso episodio avvenuto un paio di anni fa, quando alcuni giornalisti, intrufolatisi nel giardino di casa Schumacher, avevano scattato foto private, per poi chiedere un risarcimento per non farle pubblicare, l’estate scorsa, a luglio, è avvenuto il tentativo di un’altra estorsione ai danni dell’ex pilota di Formula 1.

L’ex pilota di F1 Michael Schumacher (Pallavoloferrara.it)

Quello che è accaduto nelle ultime ore è sorprendente: se a luglio i sospettati sono stati arrestati dalla Polizia tedesca, ieri mattina sono stati trasportati nel Tribunale di Wuppertal, non lontano da Dusseldorf, per l’inizio del processo. I ricattatori, padre e figlio e un ex collaboratore della famiglia Schumacher, sono stati accusati di aver rubato le cartelle cliniche di Michael, tentando di rivenderle alla moglie dietro lauto compenso.

Tentativo di estorsione per la famiglia Schumacher: l’avvocato interviene spintonando il truffatore

I truffatori, Ylmaz Tozturkan, di 53 anni, e suo figlio Daniel, dopo aver rubato le cartelle cliniche e moltissimi dati sensibili del campione di Formula 1, hanno contattato Corinna Schumacher, la moglie di Michael, e l’avvocato di famiglia, per chiedere un riscatto di 15 milioni di euro.

I due criminali, ingaggiati dall’ex guardia giurata Markus F., che ha lavorato per tanti anni per i Schumacher, prima di essere licenziato dalla stessa Corinna, dopo alcuni sospetti, agli inizi del 2024, hanno sottratto agli Schumacher 1500 foto e 200 video, più le fotocopie delle cartelle cliniche dell’ex sportivo. Nel corso degli anni, è stato proprio Markus ad aver accumulato il materiale, per poi mandare il suo amico Ylmaz a concludere la trattativa.

Michael Schumacher insieme alla moglie Corinna (Pallavoloferrara.it)

La guardia giurata aveva deciso di vendicarsi per il licenziamento, avvenuto a febbraio, a seguito di vari sospetti da parte di Corinna Schumacher. Markus, però, per non esporsi in prima persona, aveva contattato il suo amico di vecchia data, il buttafuori di un locale in Germania, Ylmaz Tozturkan, per mettere in atto il suo piano di estorsione. La Polizia, dopo aver condotto le indagini, lo scorso luglio è riuscita ad arrestare gli artefici del complotto.

Fuori dal Tribunale è accaduto qualcosa di inaspettato: il goffo intervento del figlio del ricattatore

I tre criminali si sono presentati ieri al Tribunale di Wuppertal. Markus aveva promesso all’amico Ylmaz una parte del bottino, in cambio del suo aiuto. Durante il processo, però, è accaduto qualcosa di inaspettato. Fuori dal Tribunale, infatti, il figlio minore di Ylmaz, Noah, di appena 20 anni, ha deciso di prestarsi alle domande dei giornalisti, pronunciando frasi goffe e prive di senso.

“Non abbiamo ricattato nessuno, il ricatto è quando si minaccia qualcuno con la violenza, noi abbiamo chiesto solo dei soldi. È stata una compravendita”, e poi ha proseguito, aggravando la condizione dei suoi familiari, cercando di proteggere grottescamente il fratello maggiore e suo padre: “è stato un tentativo di vendita, concordato tra l’avvocato degli Schumacher e mio padre”.

L’avvocato Moyzio spinge il figlio del ricattatore (Pallavoloferrara.it)

Proprio mentre stava concludendo la sua filippica, l’avvocato di Ylmaz, Hartmut Moyzio, ascoltando le folli scuse accampate dal ragazzo, ha deciso di intervenire, prendendolo per colletto della giacca e trascinandolo con la forza all’interno della struttura, pur di farlo stare zitto. Una scena goffa, con i giornalisti che hanno ripreso tutto. Nel frattempo, all’interno dell’aula, gli imputati hanno iniziato il processo e ora rischiano 5 anni di prigione.

In aula, gli avvocati hanno mostrato al giudice le foto e i video incriminati. Su questi si vede Michael Schumacher in sedia a rotelle e in stato catatonico. Tutto il materiale era stato caricato su quattro pennette USB e su due dischi rigidi. Tra le informazioni sensibili c’erano anche gli elenchi dei farmaci assunti dal pilota e le terapia che ha seguito negli ultimi dieci anni. La Polizia tedesca ha sventato il complotto, scoprendo persino alcune immagini intime di Corinna e di suo marito Michael.

Andrea Cerasi

Recent Posts

E’ nato prima l’uovo o la gallina? Finalmente c’è la risposta

"E' nato prima l'uovo o la gallina?": questa è una delle domande più gettonate, ma…

11 ore ago

Perché al varo di una nave si rompe una bottiglia di champagne

Quante volte abbiamo visto o sentito parlare dell'inaugurazione di una nave e dell'usanza di rompervi…

14 ore ago

Quanto davvero ascoltiamo le persone quando ci parlano, o siamo più concentrati a pensare alla nostra risposta?

Quanto davvero ascoltiamo le persone quando ci parlano? L'esperto spiega quello che accade durante una…

16 ore ago

Sapevi che c’è un ingrediente che non scade praticamente mai?

In cucina c'è un cibo buonissimo e super nutriente che non ha praticamente controindicazioni, fa…

24 ore ago

Neonati malati di cuore: una novità interessante che farà piacere a tutti

Circa un bimbo su cento nasce con un disturbo cardiaco: nei casi più gravi si…

1 giorno ago

3 tic al volante di cui soffriamo tutti (ma non lo ammettiamo). I perché svelati dalla scienza

Uno studio ha esaminato il comportamento delle persone alla guida, scoprendo i tre tic più…

1 giorno ago