Fabio Cannavaro potrebbe tornare su una panchina di Serie A: ci sono tre possibili destinazioni, ma c’è un suo amico come avversario…
Il nome di Fabio Cannavaro torna a circolare con forza nei corridoi della Serie A. Dopo la straordinaria esperienza dello scorso anno con l’Udinese, che aveva portato a una salvezza anticipata e a un gioco apprezzato da tifosi e addetti ai lavori, l’ex Pallone d’Oro potrebbe presto rimettersi in gioco.
Per Fabio Cannavaro, un ritorno in Serie A sarebbe l’occasione di consolidare quanto di buono mostrato l’anno scorso con l’Udinese. Dopo i mesi difficili col Benevento in Serie B, dove non era riuscito a trovare la formula giusta, il tecnico napoletano ha saputo rilanciarsi, mostrando di essere un allenatore capace e determinato. Ogni panchina vacante potrebbe essere quella giusta per lui: Venezia, Verona o Monza, ognuna con le sue sfide e opportunità.
Quello che è certo è che il nome di Cannavaro non passa mai inosservato. La sua storia da giocatore lo rende una figura carismatica, ma è la sua crescita da allenatore che potrebbe davvero fare la differenza visto che l’exploit dello scorso maggio è ancora fresco nella memoria dei tifosi e degli addetti ai lavori. Il suo ritorno in Serie A non è solo una possibilità, ma un’opportunità per il campionato stesso di accogliere un tecnico che ha ancora molto da dare.
Le voci si fanno sempre più insistenti, e le panchine traballanti non mancano, con il Venezia, il Verona e persino il Monza che potrebbero diventare nuove destinazioni per il tecnico napoletano.
Cannavaro torna: opzione Venezia e il “rischio” Pirlo
Tra le panchine più a rischio c’è quella del Venezia, dove Eusebio Di Francesco non sta vivendo il momento migliore. I lagunari, dopo un inizio di stagione incoraggiante, stanno attraversando un periodo nero, con risultati che non arrivano e una squadra che fatica a ritrovare l’identità. Se la situazione non dovesse migliorare a breve, la dirigenza potrebbe decidere di cambiare rotta, e Cannavaro è uno dei nomi in cima alla lista.
Per Fabio, il Venezia rappresenterebbe un progetto intrigante: una squadra con giovani talenti e una società ambiziosa, ma che ha bisogno di stabilità e di un tecnico capace di riportare entusiasmo. Dopo l’esperienza positiva con l’Udinese, Cannavaro ha dimostrato di sapersi adattare rapidamente e di poter lavorare con squadre che puntano alla salvezza con un calcio propositivo.
Un altro allenatore in bilico è Paolo Zanetti, il cui Verona sta faticando a uscire da una crisi di risultati. Nonostante la rosa gialloblù abbia qualità, la squadra non riesce a trovare continuità, e la pazienza della dirigenza potrebbe presto esaurirsi. Anche qui, Fabio Cannavaro potrebbe rappresentare una soluzione: un tecnico carismatico, capace di riportare fiducia e di lavorare con giocatori esperti e giovani promesse.
Cannavaro adesso conosce bene le dinamiche di squadre che lottano per la permanenza in Serie A e, grazie alla sua esperienza, potrebbe offrire al Verona o al Venezia quella solidità difensiva che spesso manca nelle squadre in difficoltà. Sarebbe anche un’occasione per consolidare la sua immagine di tecnico affidabile nel massimo campionato insieme con i suoi inseparabili collaboratori: il fratello Paolo, reduce dalle dimissioni di Vercelli dove aveva affrontato la prima esperienza da allenatore, e l’inseparabile Ciccio Troise, allenatore e match analyst di livello che è al suo fianco ormai da anni, fin dall’esperienza in Cina.
Il Monza e lo “spauracchio” Pirlo
Un’altra panchina che potrebbe diventare vacante è quella del Monza, dove il futuro di Alessandro Nesta è tutt’altro che certo. Il club di Adriano Galliani, dopo un inizio di stagione altalenante, non può permettersi passi falsi, e la posizione dell’attuale tecnico è già oggetto di discussione. Qui, Cannavaro potrebbe rappresentare una scelta naturale: Galliani conosce bene il valore dell’ex campione del mondo e potrebbe affidargli il compito di riportare la squadra in carreggiata.
Ma attenzione, perché il Monza potrebbe avere un’altra opzione di grande fascino: Andrea Pirlo. L’ex tecnico della Juventus, reduce da una stagione e mezza in Serie B alla Sampdoria, potrebbe essere una scelta perfetta per un club che ama puntare su nomi di spessore e personalità legate al passato glorioso del Milan. La presenza di Galliani renderebbe l’ipotesi Pirlo ancora più concreta, ma Cannavaro non è da escludere, soprattutto per la sua capacità di adattarsi rapidamente e di lavorare bene in contesti delicati.