Volley, altro che 25 punti per vincere un set: in questa gara punteggio record nella storia della Serie A
Se sei appassionato di pallavolo, sicuramente conosci la Serie A Maschile, il massimo campionato italiano che ha visto protagonisti alcuni dei più grandi talenti della disciplina.
Ogni stagione è un mix di emozioni, giocate spettacolari e partite che restano nella memoria di tifosi e appassionati. Ma tra tutte le sfide che hanno segnato la storia di questa competizione, c’è un incontro che ancora oggi viene ricordato per un motivo particolare: un set epico che ha fatto la storia.
Era il 13 gennaio 2002, e in campo si scontravano due delle squadre più potenti del panorama della pallavolo italiana: la Noicom Brebanca Cuneo e la Sisley Treviso. Un incontro che sarebbe diventato leggendario, non solo per la qualità del gioco, ma soprattutto per la durata e il numero di punti del secondo set. Questo set è tuttora il più lungo di sempre nella Serie A maschile, con un incredibile record di 106 punti e una durata di 48 minuti. Un’autentica maratona che ha lasciato senza fiato chiunque fosse a tifare per una delle due squadre.
Cuneo-Treviso, set da record: l’incredibile punteggio
Cuneo e Treviso si affrontavano per la quarta giornata di ritorno del campionato di A1 Maschile, un torneo che all’epoca non si chiamava ancora Superlega, ma che era già una fucina di talenti e campioni di altissimo livello. In quella stagione, le due squadre erano tra le più forti, pronte a lottare su ogni pallone.
Il set che avrebbe scritto la storia è stato un vero e proprio capolavoro, concluso con il punteggio di 52-54 in favore di Treviso. Un parziale incredibile che ha visto i due team sfidarsi punto a punto, senza mai mollare, in un’atmosfera da brivido.
Gli atleti che erano in campo in quel momento, da una parte e dall’altra, erano leggende della pallavolo. La Noicom Brebanca Cuneo, allenata da Fefè De Giorgi, che ricopriva anche il ruolo di giocatore, schierava nomi come Luigi Mastrangelo, Igor Omrcen, Andrea Sartoretti e Cristian Casoli. Dall’altra parte, la Sisley Treviso vantava dei campioni come Samuele Papi, Alessandro Fei, Lorenzo Bernardi e Dmitry Fomin, tutti sotto la guida esperta di Daniele Bagnoli.
La partita non fu solo una battaglia fisica, ma anche mentale, con ogni giocatore che dava il massimo per vincere un set che sembrava non finire mai. Alla fine, il punteggio finale fu favorevole a Cuneo, ma quel secondo set ha lasciato un segno indelebile nella storia della pallavolo.
Set leggendario ed oltre 2 ore di partita
La partita è durata ben 2 ore e 12 minuti, ma il vero colpo di scena è arrivato con il secondo set. Nonostante il punto di vista statistico, il set non è stato il più alto in termini di numero di set vinti, ma è stato sicuramente quello che ha fatto battere il cuore degli spettatori, per la sua durata e il numero di scambi.
La Noicom Brebanca Cuneo e la Sisley Treviso hanno messo in scena uno spettacolo incredibile. Gli scambi erano interminabili, con difese straordinarie e attacchi potenti. La qualità del gioco, la velocità delle azioni e la tensione palpabile in ogni fase del set hanno dimostrato l’alto livello di preparazione e talento dei giocatori. Non è difficile immaginare che i tifosi presenti in quel palazzetto non abbiano mai dimenticato quei momenti, che sono stati un’esperienza unica per tutti gli appassionati.
Oggi, il record del set più lungo in Serie A maschile è ancora in piedi, nonostante siano passati più di vent’anni. Non è stato facile superare quella prestazione, ma in fondo, chi potrebbe dimenticare una partita così leggendaria? E chissà se, un giorno, un’altra squadra riuscirà a scrivere una nuova pagina di storia, superando il fantastico record di quel 13 gennaio 2002.