Tantissimi gli italiani e le italiane che osservano diete rigorose: sai che c’è un giorno preciso della settimana per pesarsi?
Iniziare una dieta è spesso una promessa fatta a noi stessi: vogliamo sentirci meglio, essere più in forma e, perché no, perdere qualche chilo in eccesso. Ma come monitoriamo i progressi durante questo viaggio? L’ago della bilancia diventa, per molti, il giudice supremo del nostro impegno. Eppure, non è sempre facile capire se i sacrifici quotidiani stiano dando i risultati sperati. Ecco perché la scelta del momento giusto per pesarsi è fondamentale.
Un semplice gesto, come salire sulla bilancia, può essere decisivo, ma se lo facciamo nel momento sbagliato, rischiamo di rimanere delusi dai numeri che vediamo. La buona notizia? Esiste un giorno e un momento preciso in cui i nostri progressi sono più evidenti, e sapere quando è il momento giusto per pesarsi può fare davvero la differenza.
Non tutti i momenti della giornata sono uguali quando si tratta di misurare il nostro peso. Se sei a dieta e vuoi monitorare correttamente i tuoi progressi, è importante capire che ci sono fattori esterni che influenzano il peso, come l’assunzione di cibo, di liquidi, o l’attività fisica. Questi fattori non solo modificano la nostra composizione corporea, ma incidono anche sul peso che vediamo sulla bilancia.
Per ottenere una rilevazione precisa, il momento migliore per pesarsi è di prima mattina, appena svegli, prima di colazione e, idealmente, dopo aver fatto visita alla toilette. In quel preciso momento, il nostro corpo è il più “neutro” possibile, senza l’influenza dei pasti o dei liquidi accumulati durante la giornata.
In più, un altro consiglio utile è quello di evitare di pesarsi con gli abiti addosso: anche il peso dei vestiti può alterare la misurazione. Insomma, se vuoi essere davvero preciso, prendi l’abitudine di salire sulla bilancia ogni giorno nelle stesse condizioni. E ricorda: la posizione della bilancia è importante! Assicurati che sia su una superficie stabile, orizzontale e senza tappeti che possano influenzare la misurazione.
Ma c’è anche un altro aspetto da considerare: non è solo il momento della giornata, ma anche il giorno della settimana che può influenzare i risultati. Per quanto sembri strano, un dato interessante è che pesarsi di lunedì potrebbe non essere la scelta migliore, soprattutto se durante il weekend abbiamo ceduto a qualche tentazione culinaria.
Molti esperti suggeriscono che il miglior giorno per misurarsi è il mercoledì. Perché? Il mercoledì rappresenta un momento in cui abbiamo smaltito gli eventuali eccessi del weekend e, allo stesso tempo, siamo ancora lontani dalle “libere scelte alimentari” del sabato e della domenica. È quindi il giorno che più si avvicina al nostro peso reale, quello che ci dice se la dieta sta funzionando veramente.
Uno studio della Cornell University ha confermato questa teoria, osservando che la pesata di lunedì tende a mostrare un peso più alto rispetto ad altri giorni della settimana. Questo succede per via degli sgarri che molti si concedono nel fine settimana. Al contrario, il venerdì potremmo trovarci con il peso più basso della settimana, perché siamo arrivati all’ultimo giorno lavorativo con una dieta regolare e senza troppe tentazioni. Di fatto, il mercoledì diventa il giorno perfetto per una misurazione obiettiva, lontano dalle fluttuazioni fisiologiche che caratterizzano gli altri giorni.
C’è chi preferisce pesarsi ogni giorno, magari per tenere sotto controllo i progressi in tempo reale, soprattutto all’inizio di una dieta. Sebbene monitorare il peso quotidianamente possa essere utile, è importante non lasciarsi travolgere dai numeri, perché il nostro peso fluttua per vari motivi, come l’alimentazione, l’esercizio fisico e anche il ciclo mestruale. Per questo, è consigliabile pesarsi una volta alla settimana, sempre nello stesso giorno, per evitare di stressarsi inutilmente per piccole oscillazioni giornaliere.
In alternativa, se preferisci evitare la bilancia, puoi usare il centimetro per monitorare i cambiamenti nel corpo. Misurare la circonferenza della vita o delle cosce può essere un ottimo indicatore di come sta procedendo la dieta, soprattutto se hai abbinato anche l’attività fisica. A volte la bilancia non dà risposte soddisfacenti, mentre il centimetro potrebbe mostrarti progressi tangibili, come un girovita più snodato o dei vestiti che cominciano a calzare meglio.
Non disperare se i numeri sulla bilancia non cambiano subito: ogni corpo è diverso, e spesso i risultati si vedono prima nella forma che nel peso. La dieta è un percorso fatto di piccoli passi, e la bilancia è solo uno dei tanti strumenti che possiamo usare per monitorare i nostri progressi. L’importante è ricordare che il peso non è l’unico indicatore di salute. Allora, la prossima volta che decidi di pesarti, ricordati che non è solo il giorno, ma anche l’ora giusta a fare la differenza. E, soprattutto, non perdere mai di vista l’obiettivo finale: stare bene con te stesso, indipendentemente dal numero che compare sulla bilancia.
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