Lorenzo Insigne sta per lasciare Toronto, dove ormai è finita. C’è la possibilità che torni in Italia, ma bisogna fare una scelta molto importante
Il nome di Lorenzo Insigne continua a circolare tra i rumors del mercato italiano. A 33 anni, l’ex capitano del Napoli potrebbe fare ritorno in Serie A, ma ci sono tanti fattori in gioco che rendono questa possibilità tutt’altro che scontata.
C’è però una variabile che fa la differenza, ed è la scelta economica. Al momento, il rapporto con il Toronto FC sembra essere giunto al capolinea, con Insigne poco soddisfatto dell’esperienza nordamericana. Tuttavia, nel suo futuro potrebbero esserci offerte molto allettanti da parte di campionati come quelli del Qatar o dell’Arabia Saudita, destinazioni che potrebbero garantirgli ancora ingaggi importanti, di quelli che in Serie A sono ormai impensabili.
Se Insigne dovesse scegliere di tornare in Italia, dovrebbe rinunciare a molti soldi rispetto a quelli che potrebbe ancora guadagnare nei “paradisi” calcistici arabi. Sarebbe una scelta di cuore, un ritorno per riabbracciare il campionato italiano e provare a ritagliarsi un finale di carriera in cui essere ancora protagonista, anche se in un contesto diverso da quello a cui era abituato. Insomma, è una decisione che va ben oltre il campo da calcio, è una scelta di vita.
Insomma, per Lorenzo diventerebbe una scelta di campo: o da una parte o dall’altra. Da un lato la continuità economica, dall’altro la ricerca della gloria e di una seconda giovinezza. Dura da scegliere, ma la differenza la faranno come sempre le motivazioni
Tra le squadre che potrebbero accogliere Insigne ci sono nomi sorprendenti e variegati. Si parla del Como, che ormai sta facendo parlare di sé per i suoi ambiziosi progetti. Anche il Bologna sembra essere in corsa, una squadra che con Italiano sta pian piano ritrovando Thiago Motta in panchina ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista nella parte centrale della classifica. In corsa potrebbe esserci anche il Parma, che sta cercando di costruire una squadra competitiva per tornare ai fasti di un tempo.
Poi ci sono club più blasonati come la nuova Lazio di Marco Baroni, che ha rifondato dai giovani e potrebbe giovarsi dell’arrivo di un campione d’Europa, un calciatore con grandissima esperienza. C’è anche la Fiorentina, che con Palladino cerca di confermare quanto di buono fatto vedere in questa prima parte di campionato. Ma anche qui Insigne dovrebbe essere disposto ad adattarsi a un ruolo da comprimario, non più il centro del progetto come in passato.
Un ritorno al Napoli sembra da escludere. La società partenopea ha salutato Insigne anni fa, e da allora ha cambiato completamente strategia, non solo tatticamente ma anche nella gestione dei giocatori e delle risorse economiche. Il Napoli di oggi è una squadra proiettata al futuro, costruita su giovani talenti e su un modello economico sostenibile, senza guardare troppo ai sentimenti del passato. Insigne è stato un simbolo, ma il capitolo Napoli sembra ormai chiuso, almeno per quanto riguarda il suo futuro da calciatore.
Gennaio è ormai dietro l’angolo e presto scopriremo quale strada sceglierà Insigne. Gli ultimi sprazzi di gloria in Italia, magari in una squadra di media classifica che punta a qualcosa di più, o un ultimo grande contratto per assicurarsi una tranquillità economica a lungo termine? Gli scenari sono molti, ma una cosa è certa: Lorenzo Insigne è a un bivio. Da una parte ci sono gli ultimi soldi, dall’altra gli ultimi sprazzi di calcio che conta davvero. Vedremo quale sarà la sua scelta e quale sarà il prossimo capitolo di una carriera che ha già regalato tante emozioni ai tifosi italiani.
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