Ranieri alla Roma, Hummels adesso spera. In suo aiuto… il Real Madrid

Claudio Ranieri torna a Roma e Hummels lo “saluta” con una foto spiritosa. Ma ora si mette di mezzo il Real Madrid…

C’è qualcosa di speciale nel ritorno di Claudio Ranieri alla Roma. È la terza volta che il tecnico romano, tifoso giallorosso da sempre, risponde al richiamo della sua “casa madre”. Ed è stato lui stesso a sintetizzare l’essenza di questa scelta con una battuta che racchiude tutta la sua filosofia: “Una brutta gatta da pelare? Per questo hanno chiamato me”.

Un uomo di cuore, un allenatore pragmatico, e la figura giusta per un ambiente che cerca di ritrovare equilibrio dopo un inizio di stagione altalenante. I Friedkin, proprietari del club, hanno scelto un profilo che va oltre la tattica: Ranieri è un collante naturale per spogliatoio e tifoseria, una figura capace di ricompattare la piazza in un momento delicato.

Non solo un allenatore, ma un uomo che sa ascoltare, comprendere e, quando serve, dare una seconda chance. Ed è proprio questo che fa sperare Mats Hummels, il centrale tedesco approdato a Trigoria in estate ma che finora ha vissuto una stagione da incubo.

Con Ivan Juric, Hummels era diventato un vero e proprio “caso”. Poche presenze, spesso relegato in panchina, e una piazza che non ha mai capito il perché. L’arrivo di Ranieri cambia tutto: il nuovo tecnico, amante della difesa a 4, potrebbe puntare sull’esperienza del tedesco, dando finalmente al giocatore lo spazio che merita.

Hummels è uno di quei profili che Ranieri predilige: un veterano, un leader silenzioso, uno che può fare da guida per i compagni più giovani e aiutare a stabilizzare il reparto difensivo. Ma affinché questo accada, potrebbe essere necessario un sacrificio… e qui entra in gioco il Real Madrid.

Ndicka verso Madrid: spazio per Hummels e Hermoso?

La Roma, attualmente, ha un reparto difensivo sovraffollato. Con Ranieri che tornerà a schierare la difesa a 4, avere cinque centrali di alto livello potrebbe rivelarsi eccessivo. Ecco perché uno dei nomi in uscita potrebbe essere quello di Evan Ndicka, il difensore franco-ivoriano arrivato in estate ma che, secondo la stampa francese, piace moltissimo al Real Madrid, inevitabilmente a caccia di rinforzi in difesa dopo gli infortuni gravi di Carvajal e Militao.

I Blancos, in cerca di rinforzi per gennaio, potrebbero approfittare della situazione e portarlo via già nella finestra invernale di mercato. Per la Roma, sarebbe una mossa sensata: liberare uno slot per facilitare la rotazione e dare spazio ai due acquisti più discussi dell’estate, Hummels e Hermoso, che potrebbero finalmente dimostrare il loro valore con Ranieri in panchina.

Se Ndicka dovesse partire, Hummels non solo ritroverebbe minutaggio, ma potrebbe anche diventare un pilastro della retroguardia giallorossa. L’idea di avere un giocatore con la sua esperienza al centro del progetto difensivo è perfettamente in linea con lo stile di Ranieri, che ama costruire le sue squadre partendo dalla solidità dietro.

La scelta di Ranieri, però, non è solo una decisione tecnica. È, in primis, una mossa strategica dei Friedkin per riportare serenità in un ambiente che aveva bisogno di un gesto forte, di una figura amata e rispettata da tutti. Ranieri, con la sua romanità e il suo legame con i colori giallorossi, è quasi intoccabile agli occhi dei tifosi.

E lui sa benissimo quanto la Roma significhi per questa città. Tornare, ancora una volta, non è stato solo un atto professionale, ma un gesto carico di amore e responsabilità. E chissà che, sotto la sua guida, giocatori come Hummels non trovino quella rinascita che aspettano da mesi.