Poste Italiane offre varie soluzioni di investimento a cui si affidano milioni di cittadini. Ma qual è quello che assicura un maggiore rendimento?
Sono milioni i cittadini che decidono di fare affidamento su Poste Italiane per i loro investimenti. La ragione principale è data dai vantaggi legati a tale scelta: i clienti, infatti, hanno la possibilità di far aumentare i propri risparmi con un rischio finanziario molto basso. La garanzia fornita dallo Stato è sicuramente un punto a favore, insieme alla facilità con cui si possono usare gli strumenti messi a disposizione.
Tra le soluzioni troviamo il libretto postale, il quale può essere paragonato ad un salvadanaio in cui versare il denaro che si desidera e a cui vengono applicati tassi di interesse molto bassi. È utilizzabile per effettuare prelievi ed è correlato ad una carta con IBAN. Dunque, il suo funzionamento è come quello di un conto corrente a tutti gli effetti (sebbene non si possano fare pagamenti presso i negozi oppure online).
I buoni fruttiferi sono un altro strumento di investimento lanciato da Poste Italiane. Si tratta di titoli di debito che vengono emessi dallo Stato tramite l’azienda e che garantiscono un rendimento fisso, con una tassazione agevolata. Essi hanno una scadenza e, una volta raggiunta, è possibile prelevare il capale investito inizialmente insieme agli interessi maturati nel corso del tempo. A differenza del libretto postale, non consentono di effettuare versamenti o prelievi.
Poste Italiane, ecco qual è l’investimento su cui puntare
Qual è, dunque, la migliore forma di investimento con Poste Italiane? I buoni fruttiferi vengono particolarmente apprezzati per la loro sicurezza e per l’applicazione di interessi progressivi, destinati ad aumentare con il passare degli anni. Semplici da utilizzare, si possono acquistare online o recandosi presso le filiali di Poste Italiane portando con sé il codice fiscale e un documento di riconoscimento in stato di validità.
Di tipologie di buoni fruttiferi ne esistono diverse e i clienti, durante la procedura, possono optare per quella che preferiscono e che più si adatta alle loro esigenze prima di effettuare l’investimento (selezionando l’importo prescelto). Ciascuna si contraddistingue per una serie di caratteristiche peculiari e, tra tutte, ad offrire il miglior rendimento (fino al 6% lordo all’anno) sono quelli dedicati ai minorenni. Ciò è dovuto al fatto che si tratta di un investimento destinato a durare nel tempo.
Infatti, potrà essere riscattato solamente al raggiungimento dei 18 anni. Oltre a questo si segnala il buono fruttifero postale ordinario, il quale può arrivare ad un rendimento del 3% lordo: anche l’investimento in questione, però, ha una lunga durata (in certi casi, può essere addirittura di 20 anni). Per quanto riguarda i buoni con una scadenza più prossima, l’opzione 3×4 ha un tasso d’interesse che raggiunge il 2,5% lordo all’anno e può essere riscattato a distanza 3,6 o 9 anni.