Se ti metti così per dormire l’incubo è assicurato: ecco le posizioni da evitare mentre sei a letto

Prevenire le brutte sorprese, cercando di dormire in una posizione che non concili la produzione degli incubi: come fare.

È concezione diffusa credere che un essere umano non abbia alcun potere su quanto accade nella sua mente durante un sogno ed, in parte, questo è vero. Tuttavia, laddove ad esempio si tenda a fare frequentemente incubi e pensieri angoscianti, è possibile che il problema sia riscontrabile semplicemente nella posizione nella quale si è abituati ad addormentarsi. Lo studio condotto dallo scienziato Calvin Kai-Ching Yu nel 2012, dimostra che il nostro comportamento durante le ore notturne può influenzare i processi cognitivi della mente e la conseguente proiezione delle immagini.

“Ogni posizione del sonno può creare una pressione diversa su zone del corpo differenti” – ha spiegato Yu, svolgendo il test su un campione di 700 persone – “è possibile che ciò che sente il nostro corpo condizioni fortemente gli elementi che ritroviamo nei nostri sogni”. Il ricercatore ha analizzato nello specifico quattro posizioni diverse, le più comuni e facili da riprodurre inconsciamente durante la notte. Ognuna contempla un diverso effetto subìto dalla nostra mente. Onde evitare brutte sorprese, possiamo quindi prevenire gli incubi cambiando semplicemente posizione.

Ogni posizione ha il suo effetto: come evitare gli incubi durante la notte

Quattro posizioni per dormire, ognuna produce un effetto completamente diverso:

• Sul lato destro: non avete nulla da temere. Secondo lo studio condotto da Yu, si tratta della posizione migliore per rilassare il corpo e favorire la produzione di sogni positivi.
• Sul lato sinistro: si presentano pro e contro. In primo luogo, dormire sul lato sinistro facilita la digestione. Diventa quindi la posizione perfetta per contrastare il reflusso gastroesofageo oppure il bruciore di stomaco. Quest’ultimo rimane sopra l’esofago e così la gravità favorisce il corretto funzionamento del sistema digestivo. Tuttavia, stando ai dati della ricerca di Yu, diversi soggetti hanno lamentato la manifestazione di qualche incubo di tanto in tanto.

• A pancia in sotto: la nostra mente, in quanto costretta a pancia in sotto e dunque relativamente vincolata, può produrre immagini precise. In primo luogo, molti soggetti hanno spiegato di aver sognato di essere legati, imprigionati oppure impossibilitati a muoversi. Altri invece hanno proiettato immagini sessuali, immaginando di avere rapporti con il partner oppure con soggetti terzi quali un idolo o un oggetto del desiderio inaspettato.
• Supini: la posizione peggiore, secondo lo studio di Yu. Chi dorme supino può sviluppare più facilmente disturbi del sonno quali apnea, russamento, ma anche dolori alla schiena ed in generale alle articolazioni. Come se non bastasse, in questa posizione è facile che si presentino incubi e pensieri angoscianti. La più diffusa è la paralisi del sonno: il soggetto crede di essere sveglio, ma non lo è e questo causa un vero e proprio turbamento. Non si riescono a muovere i muscoli, ma si percepisce comunque la realtà circostante. Si tratta di una condizione di pochi minuti, prima di svegliarsi completamente.