In pochissimi sono a conoscenza di queste 4 incredibili funzioni alternative della cintura di sicurezza che possono tornarci molto utili in auto.
A inventare la cintura di sicurezza, intorno alla metà del diciannovesimo secolo, fu l’aviatore britannico George Cayley. Non stupisce allora che le prime cinture di sicurezza siano state usate proprio a bordo degli aerei. Naturalmente non per proteggere in caso di caduta dell’aereo (dove servirebbero ben poco), ma per evitare incidenti in caso di turbolenze in volo o collisioni in pista.
Col tempo questi dispositivi sono state montati anche sulle auto e la legge 111 dell’11 aprile 1988 ha introdotto l’obbligo di cintura di sicurezza sui sedili anteriori (dal 2006 la cintura di sicurezza è obbligatoria anche per i passeggeri sui sedili posteriori della macchina). Come i poggiatesta, gli airbag e i seggiolini per i bambini, la cintura di sicurezza è considerata un sistema di sicurezza passiva.
Questo vuol dire che la funzione della cintura non è tanto quella di prevenire gli incidenti (cosa ben difficile del resto) quanto di proteggere dalle conseguenze negative di un incidente (lesioni e anche pericolo di morte per i viaggiatori). Quella protettiva è la principale funzione della cintura di sicurezza, ma non è l’unica: ce ne sono altre 4 utilissime ma poco conosciute, vediamole insieme.
Cintura di sicurezza, le 4 funzioni utilissime (e praticamente sconosciute)
Lo abbiamo detto: la cintura di sicurezza serve a non far sbalzare fuori dall’auto il corpo dell’occupante e a evitare impatti rovinosi contro il parabrezza o la plancia. In questo modo si riduce il rischio di morte e di lesioni agli arti inferiori. Per non parlare del rischio che il torace vada a impattare contro il volante. Poi ci sono queste 4 funzioni molto utili che davvero in pochi conoscono.
Oltre agli incidenti, dove questo dispositivo può fare letteralmente la differenza tra la vita e la morte, la cintura di sicurezza può tornare molto utile in diverse altre situazioni. Pensiamo a un inconveniente che gli automobilisti conoscono bene: l’auto che si ferma lasciandoci a piedi. In questo caso possiamo tirare il cinturino fuori dalla portiera e usarlo per spingere la macchina con maggiore forza mentre guidiamo con una mano.
La cintura dell’auto può avere una seconda funzione: aiutarci a verificare lo stato di un’auto usata. Prima di comprarla tiriamo il cinturino e controlliamo se sono presenti segni d’umidità: possono indicare che l’auto è finita sott’acqua. La cintura può servirci anche per verificare se il numero di modello e la data di fabbricazione coincidono con quelli della porta.
Se non è così, se ci accorgiamo che i dati non combaciano l’automobile potrebbe essere incidentata. Infine in caso di emergenza sott’acqua – eventualità da incubo ma da non escludere, soprattutto col clima impazzito di questi ultimi anni – possiamo usare la punta della cintura per rompere il finestrino e allontanarci dal veicolo.