Fumata nera per il tecnico toscano: ancora niente da fare per i progetti di rilancio post-Juventus di Mister Max Allegri.
La sconfitta col West Ham è stata fatale per Erik ten Hag: l’era dell’allenatore olandese al Manchester United si è conclusa dopo l’ennesimo risultato no di una stagione fin qui decisamente deludente, molto al di sotto delle aspettative. I Red Devils arrancano in classifica, dal basso dei loro 11 punti in nove giornate di Premier.
Risultato: quattordicesimo posto e esonero praticamente annunciato per ten Hag, sollevato dall’incarico di manager del Manchester United. Quella che doveva essere la stagione del riscatto – l’ennesima – rischia di trasformarsi in una stagione da incubo per il blasonato club di Manchester. Inevitabile correre ai ripari.
Si è chiusa così, senza gloria, l’avventura di due anni e mezzo di ten Hag sulla panchina dello United. Tempo per la dirigenza di pensare al nuovo tecnico destinato a guidare una squadra bisognosa al più presto di rilanciarsi. Tra i candidati alla successione dell’olandese c’era anche una vecchia conoscenza del calcio italiano: Max Allegri. Ma per il mister toscano la possibilità è sfumata.
Max Allegri beffato, sfumata l’opportunità per il tecnico ex Juve
Oltre a Max Allegri, tra i papabili c’era anche Daniele De Rossi, esonerato a sua volta dalla Roma. Ma in pole c’era soprattutto Ruben Amorim, l’enfant prodige della panchina che sta facendo grandi cose con lo Sporting Lisbona riportando il club lusitano a vincere due campionati nazionali dopo un digiuno di 19 anni.
A soli 39 anni Amorim sembra pronto per il grande salto in una Big del calcio europeo. In più ha dimostrato di saper valorizzare un bomber come Viktor Gyökeres, letteralmente esploso sotto la sua guida. Sono note infatti le difficoltà in zona gol dei Red Devils che sembrano voler puntare sul giovane tecnico dello Sporting per cambiare rotta e rivitalizzare un attacco apparso asfittico (appena 8 gol all’attivo in campionato).
Niente da fare dunque per Max Allegri, già accostato in passato allo United. La dirigenza del club di Manchester sarebbe pronta a versare i 10 milioni di euro della clausola rescissoria per accaparrarsi i servigi di Amorim. I dirigenti del team britannico hanno già inviato comunicazione formale allo Sporting e Amorim ha già sposato il progetto di rilancio del club inglese, da troppi anni escluso dalle parti nobili della classifica.
In attesa dell’arrivo del nuovo allenatore, a guidare lo United sarà un altro olandese: Ruud van Nistelrooy, vecchia gloria dell’attacco dei Red Devils nella prima metà degli anni Duemila (con 150 gol in 219 partite). Stando a quanto annunciato dalla stampa albionica, l’ex centravanti lascerà la panchina dopo l’annuncio ufficiale di Ruben Amorim.
I Red Devils stanno ingaggiando una lotta contro il tempo per completare la documentazione necessaria per presentarsi col nuovo tecnico al timone della squadra nel big match del 3 novembre, quando all’Old Trafford arriverà il Chelsea del lanciatissimo Cole Palmer (già a quota sette gol in Premier).