Giulio Bergoli ha lasciato la carica da commissario tecnico della Svezia e vola verso la Germania. Tutto quello che c’è da sapere.
Cambio importante nel volley in panchina, con una scelta che sicuramente in pochi si aspettavano e che rischia di creare anche delle polemiche.
Sul profilo Instagram della lega svedese leggiamo: “Dopo la stagione di grandissimo successo con la nazionale femminile, l’italiano Giulio Cesare Bregoli ha scelto di voltare pagina nella sua carriera da allenatore e ora è pronto per un’altra nazionale“.
Sempre la federazione fa i complimenti e ringrazia il mister per l’allenamento svolto, facendogli i migliori auguri per il futuro. Giulio viene definito un “allenatore di livello mondiale” e con umiltà la Svezia ammette “Sapevamo che ci fosse il rischio che altre federazioni più grandi di noi lo ingaggiassero se la nazionale femminile avesse continuato a crescere”.
Concludono specificando che nel 2024 le aspettative sono state superate e che ora il mister è pronto per un’altra nazionale. Anche se si dichiarano tristi, hanno un team fantastico e un futuro con due anni davvero pieni di impegni. Si preannunciano alle porte il Mondiale del 2025 e l’EC in casa nel 2026 precisamente a Goteborg come sottolinea Simon Dahl, segretario generale dell’Associazione svedese di pallavolo, fiducioso di trovare una nuova soluzione per fare bene.
Chi è Giulio Bergoli?
Giulio Bertoli è nato a Bologna l’11 settembre del 1974. Dopo aver allenato con merito la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è riuscito a raggiungere dei risultati straordinari sotto ogni punto di vista. Con la Svezia aveva firmato un biennale lo scorso gennaio, fino al 2026, accordo che non ha rispettato a causa della chiamata importantissima della Germania a cui non ha potuto dire di no.
Aveva iniziato la sua carriera da mister giovanissimo nel 2006 in B1 con Videoman Teodora Ravenna per poi allenatore in A2 Europea 92 Virgin Radio Milano e Verona Volley Femminile. Il passaggio in Serie A1, dopo l’esperienza alla Famila Chieri nel 2008, arriva senza ritorno nel 2010 quando allena Norda Foppapedretti Bergamo. Dopo guiderà Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, Saint-Raphael e dal 2019 guida Reale Mutua Fenera Chieri 76.
Nel palmares conta due titoli da campione d’Italia, una Coppa Italia A1, una Supercoppa Italiana, un Cev Cup, un Challenge Cup, ma anche un titolo di Campione di Francia con Saint-Raphael e con questi anche la Coppa di Francia e la Supercoppa di Francia. Un vincente che ora approda alla corte dei tedeschi con la voglia di fare ancora molto bene.