Ma cosa deve mangiare un pallavolista per rendere al massimo? Andiamo ad analizzare più da vicino la dieta perfetta per questo sport.
Mangiare è fondamentale per l’organismo umano e diventa molto importante anche per chi fa sport a livelli agonistici.
Va specificato che ci sono dei parametri da considerare e dividere nel percorso degli sportivi. Si ragiona così sul pasto alla vigilia della partita, quello prima della gara e quello dopo compreso anche cosa si va a mangiare durante il match con integratori e cose del genere.
Fate attenzione a seguire medoti “fai da te” ma fatevi sempre seguire da persone che sono preparate. Cosa che accade sempre e comunque nei club professionistici e che magari viene sottovalutato quando si fanno tornei poco organizzati e amichevoli a bassissimi livelli. Ora cerchiamo di fornirvi qualche utile argomento da approfondire proprio in merito a cosa si mangia quando andate a fare un certo sforzo fisico durante una partita, in questo caso specifico di pallavolo.
Per parlare dell’alimentazione per il pallavolista partiamo da quello che si deve mangiare il giorno prima della partita. Si passa dai carboidrati complessi, proteine e grassi. Viene consigliato pasta o riso integrali conditi con sugo semplice di verdure magari aggiungendo pomodoro, olio extravergine d’oliva e due cucchiai di Grana Padano DOP. Il secondo è meglio se si tratta di pesce a causa dei grassi polinsaturi e le proteine essenziali che ci aiutano oltre a pane e verdura.
Cosa si mangia invece prima della partita? Questo è molto importante sotto tutti i punti di vista. Si deve ottenere un tono neurovegetativo buono per diverse ore e per affrontare gli stress fisici. In aggiunta a carboidrati a lento rilascio che provengono da cereali e legumi.
Durante la gara è fondamentale il recupero dell’assimilazione di nutrienti fondamentali. Le bevande idrosaline sono una trovata fondamentale per riequilibrare il nostro ritmo fisico, rappresentano un qualcosa da poter assumere anche tra i vari set della partita. Inoltre può essere utile per il corpo l’assunzione di un integratore a base di amminoacidi ramificati che conosciamo con la sigla BCAA.
E dopo la partita? Si parte dal ripristinare quelle che sono le scorte idrosaline per riparare le strutture proteiche dei muscoli dovute allo sforzo sostenuto. Rientrati nello spogliatoio frutta fresca e frullati sono fondamentali. Alcuni mangiano addirittura le patate per il contenuto di ferro e potassio oltre che per la forza nutriente del carboidrato in sé. Ovviamente il tutto alimentato da abbondante acqua.
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